Le crescenti problematiche di antibiotico resistenza non riguardano soltanto i batteri Gram-negativi ma continuano ad interessare anche alcuni batteri Gram-positivi, tra cui in primis stafilococchi, enterococchi e streptococchi. La resistenza degli stafilococchi (S. aureus e stafilococchi coagulasi-negativi) alla meticillina/oxacillina rimane elevata nel nostro Paese e riguarda non raramente anche infezioni comunitarie. L’incidenza di enterococchi vancomicino-resistenti (E.faecium VRE) è in deciso incremento provocando infezioni spesso severe che richiedono trattamenti complessi. In un altro versante, la pressione antibiotica non si riduce e causa, tra gli effetti collaterali, insorgenza di episodi talora ricorrenti di colite pseudomembranosa da Clostridioides difficile. La recente disponibilità di nuove molecole antimicrobiche richiede un’aggiornamento microbiologico e clinico puntuale che questo convegno si propone di fornire non soltanto al clinico ma anche a microbiologi, farmacologi e farmacisti. Tutto questo nell’ambito di una ‘Antibiotic Stewardship’ e quindi di una politica degli antibiotici prudente e razionale, strettamente coordinata tra i professionisti che operano in ambito ospedaliero e territoriale.