La Cura delle neoplasie ematologiche ha avuto, negli ultimi anni, sviluppi formidabili tanto che si è riusciti, in molti casi e per molte patologie, ad ottenere remissioni o addirittura guarigioni fino a poco tempo fa veramente impensabili. Questi cambiamenti, così rapidi e che hanno quasi del miracoloso, hanno stravolto lo scenario, e in qualche modo ne hanno travolto anche gli “attori” principali, siano essi i medici, le associazioni, ovviamente e per fortuna i pazienti, come le istituzioni.
Le innovazioni sono continue, ogni paziente adesso può avere un trattamento più adeguato, personalizzato e forse in futuro tagliato su misura per lui. Tutto ciò richiede studio, analisi e un continuo confronto con tutte le parti in causa.
Le istituzioni, se da una parte non possono che esprimere grande soddisfazione per l’evoluzione del percorso di cura, grazie anche all’eccellenza della comunità scientifica ematologica italiana e alla forte, importantissima presenza
dell’associazionismo, dall’altra si trovano a dover fronteggiare questa continua rivoluzione diagnostica, terapeutica ed
assistenziale, sia in termini di aumento della complessità organizzativa sia, evidentemente, di aggravio di costi per il sistema sanitario.
Il congresso sulle Neoplasie Ematologiche 2018 prosegue idealmente il percorso avviato nei due anni precedenti con la Conferenza Nazionale sul Paziente con Neoplasie Ematologiche e si pone l’obiettivo di tracciare un update delle innovazioni fino ad oggi conseguite in questo rilevante ambito medico e di offrire una visione sulle problematiche di sostenibilità sanitaria coinvolgendo il mondo clinico e scientifico ematologico, le istituzioni e le associazioni in un Working group di fattivo confronto.